Intelligenza Artificiale per un diritto trasparente, affidabile e democratico
LAIBIT & MERL-T: rigore scientifico e validazione comunitaria per innovare il sistema giuridico italiano.
La complessità giuridica nell'era digitale: una sfida istituzionale
Il sistema giuridico è un pilastro della nostra democrazia, ma la sua complessità e la rapida evoluzione normativa rendono difficile l'accesso e l'applicazione del diritto. Questo impatta non solo i professionisti, ma anche le istituzioni e la loro capacità di garantire l'effettività dei diritti.
Gli attuali strumenti digitali spesso mancano della specializzazione, affidabilità e trasparenza necessarie per il delicato dominio legale, limitando il potenziale di una vera innovazione al servizio del cittadino e delle istituzioni.
LAIBIT & MERL-T: una risposta rigorosa e democratica
LAIBIT è la community scientifica che guida lo sviluppo di AI etica per il diritto italiano. MERL-T è il framework AI risultante, progettato specificamente per il nostro ordinamento giuridico.
Distinzione Principi/Regole
Combina moduli esperti sui fondamenti (Costituzione, Corti Superiori) e sull'applicazione normativa/giurisprudenziale specifica.
Scopri comeOrchestrazione controllata
Un Router e Sintetizzatore MoE, addestrati e validati dalla community, guidano l'analisi e la generazione delle risposte in modo trasparente.
Scopri comeContesto affidabile (GraphRAG)
Integra Vector DB, API normative e un Knowledge Graph (KG) centrale con tecniche GraphRAG avanzate per precisione e tracciabilità.
Scopri comeArchitettura MERL-T
Pipeline interattiva MERL-T
Esplora il flusso di elaborazione di una query nel framework MERL-T. Clicca su ogni fase per approfondire.
1. Pre-processing e NER
Normalizzazione testo e riconoscimento entità giuridiche chiave. Il sistema identifica ENTITÀ_CONCETTO, ENTITÀ_NORMA, ENTITÀ_SENTENZA.
2. Routing della Query (Router MoE)
Instradamento intelligente della query basato su RLCF per selezionare i moduli esperti più adatti alla richiesta.
3. Context Augmentation (Recupero)
Recupero informazioni mirate da Vector DB, Knowledge Graph e API esterne utilizzando tecniche GraphRAG avanzate.
4. Costruzione Prompt LLM
Assemblaggio prompt specifici arricchiti dal contesto per indirizzare i moduli Principi e Regole in modo mirato.
5. Reasoning LLM (Principi e Regole)
Applicazione del ragionamento giuridico da parte di LLM specializzati (Principi e Regole) per derivare la risposta.
6. Post-processing e Ottimizzazione
Validazione della risposta, formattazione e applicazione di tecniche di ottimizzazione per migliorare la qualità e la coerenza.
7. Output e Feedback
Presentazione della risposta all'utente e raccolta di feedback per il miglioramento continuo del sistema.
Dati e Risorse Fondamentali
Allegato I - Materie Fondamentali (Base Conoscenza)
- Diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano.
- Procedura civile.
- Diritto penale.
- Procedura penale.
- Diritto amministrativo.
- Diritto costituzionale.
- Diritto tributario.
- Diritto commerciale e fallimentare.
- Diritto del lavoro e della previdenza sociale.
- Diritto dell'Unione Europea (ex Comunitario).
- Diritto internazionale pubblico e privato.
- Diritto della protezione dei dati.
- Diritto comparato pubblico e privato.
- Elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario.
Allegato II - Fonti Normative Principali (Estratto)
- "Costituzione": "costituzione"
- "Codice Penale": "regio.decreto:1930-10-19;1398:1"
- "Codice di Procedura Civile": "regio.decreto:1940-10-28;1443:1"
- "Disposizioni per l'Attuazione del Codice di Procedura Civile e Disposizioni Transitorie": "regio.decreto:1941-08-25;1368:1"
- "Codici Penali Militari di Pace e di Guerra": "relazione.e.regio.decreto:1941-02-20;303"
- "Disposizioni di Coordinamento, Transitorie e di Attuazione dei Codici Penali Militari di Pace e di Guerra": "regio.decreto:1941-09-09;1023"
- "Codice Civile": "regio.decreto:1942-03-16;262:2"
- "Preleggi": "regio.decreto:1942-03-16;262:1"
- "Disposizioni per l'Attuazione del Codice Civile e Disposizioni Transitorie": "regio.decreto:1942-03-30;318:1"
- "Codice della Navigazione": "regio.decreto:1942-03-30;327:1"
- "Approvazione del Regolamento per l'Esecuzione del Codice della Navigazione (Navigazione Marittima)": "decreto.del.presidente.della.repubblica:1952-02-15;328"
- "Codice Postale e delle Telecomunicazioni": "decreto.del.presidente.della.repubblica:1973-03-29;156:1"
- "Codice di Procedura Penale": "decreto.del.presidente.della.repubblica:1988-09-22;447"
- "Norme di Attuazione, di Coordinamento e Transitorie del Codice di Procedura Penale": "decreto.legislativo:1989-07-28;271"
- "Regolamento per l'Esecuzione del Codice di Procedura Penale": "/uri-res/N2Ls?urn:nir:ministero.grazia.e.giustizia:decreto:1989-09-30;334"
- "Codice della Strada": "decreto.legislativo:1992-04-30;285"
- "Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada": "decreto.del.presidente.della.repubblica:1992-12-16;495"
- "Codice del Processo Tributario": "decreto.legislativo:1992-12-31;546"
- "Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali": "decreto.legislativo:2003-06-30;196"
- "Codice delle Comunicazioni Elettroniche": "decreto.legislativo:2003-08-01;259"
- "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio": "decreto.legislativo:2004-01-22;42"
- "Codice della Proprietà Industriale": "decreto.legislativo:2005-02-10;30"
- "Regolamento di Attuazione del Codice della Proprietà Industriale": "/uri-res/N2Ls?urn:nir:ministero.sviluppo.economico:decreto:2010-01-13;33"
- "Codice dell'Amministrazione Digitale": "decreto.legislativo:2005-03-07;82"
- "Codice della Nautica da Diporto": "decreto.legislativo:2005-07-18;171"
- "Codice del Consumo": "decreto.legislativo:2005-09-06;206"
- "Codice delle Assicurazioni Private": "decreto.legislativo:2005-09-07;209"
- "Norme in Materia Ambientale": "decreto.legislativo:2006-04-03;152"
- "Codice dei Contratti Pubblici": "decreto.legislativo:2023-03-31;36"
- "Codice delle Pari Opportunità": "decreto.legislativo:2006-04-11;198"
- "Codice dell'Ordinamento Militare": "decreto.legislativo:2010-03-15;66"
- "Codice del Processo Amministrativo": "decreto.legislativo:2010-07-02;104:2"
- "Codice del Turismo": "decreto.legislativo:2011-05-23;79"
- "Codice Antimafia": "decreto.legislativo:2011-09-06;159"
- "Codice di Giustizia Contabile": "decreto.legislativo:2016-08-26;174:1"
- "Codice del Terzo Settore": "decreto.legislativo:2017-07-03;117"
- "Codice della Protezione Civile": "decreto.legislativo:2018-01-02;1"
- "Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza": "decreto.legislativo:2019-01-12;14"
Il Metodo LAIBIT: validazione e trasparenza (RLCF)
L'affidabilità di MERL-T non deriva solo da algoritmi avanzati, ma da un processo di Reinforcement Learninc from Community Feedback (RLCF), garantendo trasparenza, controllo e allineamento con l'expertise giuridica.
Community giuridica
Feedback strutturato
Knowledge Graph
Router MoE
Validazione Esperta Continua
Esperti giuridici qualificati della community LAIBIT affinano e validano costantemente le capacità del sistema (Router, Sintetizzatore, KG) tramite feedback strutturato e revisione peer-to-peer.
Knowledge Graph: proprietà intellettuale collettiva
Il KG centrale, che mappa concetti e relazioni giuridiche, è un patrimonio pubblico dinamico. Evolve con la validazione della comunità, garantendo tracciabilità e affidabilità delle fonti informative.
Una Nuova Disputatio Digitale
Questo approccio collaborativo promuove una revisione scientifica continua, allineando l'intelligenza artificiale all'interpretazione giuridica consolidata e validata dalla comunità di esperti.
Oltre l'Innovazione Tecnica: Una Necessità Strategica
Adottare l'AI nel settore legale e pubblico richiede più che tecnologia: serve responsabilità, visione e controllo. L'approccio LAIBIT & MERL-T risponde a queste esigenze cruciali:
Responsabilità scientifica
Promuovere strumenti rigorosi, accurati e accessibili per l'avanzamento della scienza giuridica digitale, basati su metodi verificabili.
Imperativo democratico
Garantire AI trasparente e controllabile per la PA e la giustizia, al servizio dei cittadini e dei principi costituzionali di equità e accessibilità.
Competitività e sovranità
Colmare il divario con l'innovazione privata, mantenendo l'efficienza pubblica e la capacità strategica di governare la complessità normativa.
Ecosistema LAIBIT
Core Pubblico
- Knowledge Graph
- Algoritmi RLCF
- Pesi MoE addestrati
Componenti Personalizzabili
- Vector DB contenuti
- LLM di base
- Fine-tuning specializzati
L'ecosistema LAIBIT, con il suo nucleo pubblico e architettura aperta, offre benefici tangibili a professionisti, accademici, studenti, editori, imprese tech e cittadini.
MERL-T in Azione
Esplora MERL-T attraverso esempi interattivi che mostrano come il sistema analizza le query, attiva i moduli appropriati e genera risposte basate su fonti verificabili.
Query:
"Qual è il rapporto tra il principio di buona fede e l'istituto della simulazione nel diritto civile?"
Piano selezionato dal Router MoE:
Piano A: Solo Modulo Principi (query astratta sui fondamenti dottrinali)
Risultato dell'elaborazione:
Il rapporto tra il principio di buona fede e l'istituto della simulazione nel diritto civile italiano si articola su diversi livelli. La buona fede, intesa in senso oggettivo come regola di condotta improntata alla lealtà e correttezza, è un principio fondamentale che permea l'intero diritto contrattuale (art. 1337, 1358, 1375 c.c.).
Nella simulazione, le parti creano un'apparenza giuridica difforme dalla loro reale volontà. Sebbene la simulazione sia di per sé lecita (salvo frode alla legge o pregiudizio per i terzi), il principio di buona fede interviene per tutelare i terzi che, in buona fede (in senso soggettivo, come ignoranza incolpevole), hanno fatto affidamento sull'apparenza creata. Ad esempio, l'art. 1415 c.c. stabilisce che la simulazione non può essere opposta ai terzi che, in buona fede, hanno acquistato diritti dal titolare apparente. Questo dimostra come la buona fede, sia come principio di condotta che come stato soggettivo, limiti gli effetti della simulazione per preservare la sicurezza dei traffici giuridici.
Query:
"Quali sono i requisiti di forma e contenuto per la validità di un contratto preliminare di compravendita immobiliare in Italia?"
Piano selezionato dal Router MoE:
Piano B: Solo Modulo Regole (query specifica su requisiti normativi)
Risultato dell'elaborazione:
La validità di un contratto preliminare di compravendita immobiliare in Italia è disciplinata principalmente dal Codice Civile e richiede specifici requisiti di forma e contenuto.
Forma: L'art. 1351 c.c. stabilisce che il contratto preliminare è nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo. Poiché la compravendita immobiliare richiede la forma scritta ad substantiam (atto pubblico o scrittura privata autenticata o non autenticata, ai sensi dell'art. 1350, n. 1, c.c.), anche il contratto preliminare deve rivestire tale forma scritta.
Contenuto: Sebbene la legge non elenchi tassativamente gli elementi essenziali del preliminare, la giurisprudenza richiede che contenga tutti gli elementi essenziali del futuro contratto definitivo, o almeno i criteri per la loro determinazione, in modo da consentire la stipula del definitivo anche in mancanza del consenso di una delle parti (es. tramite sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c.). Gli elementi fondamentali includono:
- L'identificazione precisa delle parti.
- La descrizione dettagliata dell'immobile (indirizzo, dati catastali, confini).
- Il prezzo pattuito per la compravendita.
- Le modalità e i termini di pagamento.
- Il termine entro cui dovrà essere stipulato il contratto definitivo.
È inoltre importante che il preliminare indichi chiaramente la volontà delle parti di obbligarsi a stipulare un futuro contratto definitivo, distinguendosi da semplici puntuazioni o lettere di intenti.
Query:
"Un acquirente di buona fede di un bene mobile registrato, come un'automobile, è tutelato se il venditore non era il vero proprietario? Quali norme si applicano?"
Piano selezionato dal Router MoE:
Piano C: Combinazione Modulo Principi + Modulo Regole (query che richiede sia il principio di buona fede che norme specifiche)
Risultato dell'elaborazione:
La questione della tutela dell'acquirente di buona fede che compra da chi non è proprietario (acquisto a non domino) si basa sul principio generale di tutela dell'affidamento e sulla necessità di garantire la sicurezza dei traffici giuridici, bilanciando l'interesse del vero proprietario con quello del terzo acquirente.
Nel diritto italiano, per i beni mobili (non registrati), vige la regola "possesso vale titolo" sancita dall'art. 1153 c.c. Questa norma stabilisce che colui al quale sono alienati beni mobili da chi non è proprietario ne acquista la proprietà mediante il possesso, purché sia in buona fede al momento della consegna e sussista un titolo astrattamente idoneo al trasferimento della proprietà (es. contratto di compravendita).
Tuttavia, per i beni mobili registrati (come automobili, motocicli, navi, aeromobili), la disciplina è diversa. Per questi beni, non si applica la regola "possesso vale titolo". L'acquisto della proprietà e la sua opponibilità ai terzi si realizzano attraverso la trascrizione nei pubblici registri (es. Pubblico Registro Automobilistico - PRA, per le automobili). Pertanto, anche se l'acquirente è in buona fede, l'acquisto da chi non è proprietario non è sufficiente a fargli acquistare la proprietà se il suo titolo non viene validamente trascritto o se la catena delle trascrizioni non è regolare. La buona fede dell'acquirente può rilevare in altri contesti (es. risarcimento danni), ma non è di per sé sufficiente a fargli acquistare la proprietà del bene mobile registrato da un non proprietario.
Accesso completo disponibile per i membri della community LAIBIT
Un Impegno Collettivo per il Futuro del Diritto
LAIBIT è un invito a partecipare attivamente alla costruzione di un'intelligenza artificiale giuridica al servizio della società italiana. Contribuire significa garantire rigore, creare un bene comune digitale e assicurare che l'innovazione rispetti i nostri valori fondamentali.
Il futuro del diritto richiede visione, rigore scientifico e collaborazione.
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